Il minibasket è un gioco rivolto a bambini e bambine dai 5 agli 11 anni, e prende riferimento e spunto da uno sport concreto come la pallacanestro. Così recita la guida tecnico-didattica della FIP, redatta da alcuni fra i più bravi istruttori italiani. Istruire ma soprattutto educare, perché il minibasket assolve soprattutto una funzione formativa contribuendo alla crescita psico-fisica del bambino. In questa fase d’età è uno sport ed un gioco che pone al centro il piccolo atleta con i suoi bisogni di movimento, apprendimento e socializzazione. L’azione di ogni istruttore-educatore è orientata a sfruttare le abilità motorie individuali, assicurare uno sviluppo corporeo armonico e adeguato, facilitare l’adattamento fisiologico globale consolidando le relazioni nel gruppo dei pari e i rapporti con le figure adulte di riferimento (istruttori, arbitri, genitori).
Le tappe fondamentali che compongono questo percorso formativo psico motorio passano attraverso i vari livelli di età dei piccoli atleti cominciando con delle prime esperienze in palestra, per passare all’educazione e alla presa di coscienza del proprio corpo, del movimento e del rapporto con la palla. Altra tappa fondamentale è lo sviluppo delle capacità motorie, i primi tiri nei canestri da minibasket, la scoperta dei fondamentali di gioco la conoscenza delle regole e la risoluzione delle problematiche di gioco. Ultima tappa è il potenziamento delle abilità motorie, l’utilizzo dei fondamentali del gioco del basket (passaggio, tiro, palleggio,difesa, attacco), la convinzione dei propri miglioramenti e quindi l’avviamento al basket vero e proprio con tutte le sue sfaccettature e regole di gioco.